Se hai mai cercato modi per promuovere il tuo business online, probabilmente ti sei imbattuto in Google Ads - ex AdWords, una delle piattaforme pubblicitarie più popolari al mondo. 

La domanda che spesso ci si fa (e che ci fanno) è: funziona davvero? 

Sì, ma non come pensi. Non è certamente uno strumento magico. Richiede strategia, conoscenza e una certa dose di esperienza per ottenere risultati concreti. 

Te lo spieghiamo meglio...


Cos'è e Come Funziona

Google Ads, il vecchio AdWords, è una piattaforma pubblicitaria che ti permette di mostrare annunci su Google e sui suoi siti partner. Funziona principalmente con un sistema di Pay-Per-Click (PPC), in cui paghi solo quando un utente clicca sul tuo annuncio. Il cuore della piattaforma è il sistema di aste, che decide quali annunci mostrare e in quale posizione.

I Fattori Chiave delle Aste di Google Ads


  • Parole Chiave (Keywords)
Gli inserzionisti scelgono le parole chiave che attivano i loro annunci. Ad esempio, "scarpe da corsa economiche".

  • Offerta (Bid)
Ogni inserzionista stabilisce quanto è disposto a pagare per un clic. Chi offre di più ha maggiori probabilità di vincere l’asta, ma non è tutto.

  • Quality Score
Google valuta la qualità dell’annuncio, della parola chiave e della pagina di destinazione. Un punteggio alto può ridurre i costi e migliorare il posizionamento.

  • Ad Rank
Un mix di offerta e Quality Score determina la posizione del tuo annuncio nei risultati di ricerca.


Tipologie di Campagne su Google Ads

Google Ads offre un’ampia gamma di opzioni per creare campagne personalizzate, ognuna delle quali è pensata per soddisfare obiettivi specifici. Che tu voglia attirare traffico al tuo sito web, aumentare le vendite di un prodotto o migliorare la notorietà del tuo brand, c’è una soluzione.

1. Rete di Ricerca (Search Network)

Questa è forse la campagna più conosciuta e utilizzata su Google Ads. Gli annunci vengono visualizzati nella pagina dei risultati di ricerca di Google (SERP) quando un utente cerca parole chiave specifiche.

  • Come funziona: Inserisci parole chiave rilevanti per il tuo business, e il tuo annuncio viene mostrato sopra o sotto i risultati di ricerca organici.
  • Quando utilizzarla: Ideale per aziende che vogliono intercettare utenti con un’intenzione chiara di acquisto o azione.

Esempio pratico: Se gestisci un negozio di scarpe, un annuncio come "Scarpe da corsa in offerta - Consegna gratuita!" potrebbe apparire agli utenti che cercano "scarpe da corsa economiche".

Cosa ti devi aspettare:
  • Massima rilevanza perché intercetti utenti già interessati.
  • Misurabilità immediata perché puoi vedere clic, conversioni e costi.






2. Rete Display (Display Network)

Con questa campagna, i tuoi annunci vengono visualizzati su milioni di siti web, app e video che fanno parte della rete di partner di Google.

  • Come funziona: Puoi creare annunci visivi, come banner, che verranno mostrati in spazi pubblicitari su siti correlati al tuo settore o interessi del pubblico.
  • Quando utilizzarla: Perfetta per aumentare la notorietà del brand e raggiungere utenti che potrebbero non cercarti attivamente.

Esempio pratico: Un annuncio di una vacanza tropicale potrebbe apparire su un blog di viaggi o un’app meteo, catturando l’attenzione di chi sta pianificando una vacanza.

Cosa ti devi aspettare:
  • Ampia visibilità perché raggiungi un pubblico vasto.
  • Flessibilità perché puoi usare immagini, animazioni e video.
  • Remarketing perché mostra i tuoi annunci a chi ha già visitato il tuo sito.





3. Shopping

Questa campagna è progettata appositamente per gli e-commerce e si concentra sulla promozione diretta dei prodotti. Gli annunci appaiono nei risultati di ricerca con immagini, prezzi e link diretti al prodotto.

  • Come funziona: Carichi il catalogo prodotti tramite il Merchant Center di Google, e Google mostra i tuoi articoli agli utenti che cercano prodotti simili.
  • Quando utilizzarla: Ideale per negozi online che vogliono aumentare le vendite dirette.

Esempio pratico: Se vendi occhiali da sole, gli utenti che cercano "occhiali da sole polarizzati" potrebbero vedere un carosello di annunci con i tuoi prodotti, prezzi e recensioni.

Cosa ti devi aspettare:
  • Alta conversione perché gli utenti vedono già il prodotto, il prezzo e il nome del brand.
  • Visualizzazione prominente perché gli annunci shopping spesso occupano una posizione di rilievo nella SERP.






4. Video (YouTube)

Con Google Ads puoi creare campagne video per raggiungere il pubblico su YouTube e sui siti partner di Google. Questi annunci possono essere mostrati prima, durante o dopo i video.

  • Come funziona: Puoi scegliere diversi formati, come gli annunci skippabili, non skippabili o bumper (brevi annunci di 6 secondi).
  • Quando utilizzarla: Ideale per aumentare la consapevolezza del brand o promuovere prodotti con contenuti coinvolgenti.

Esempio pratico: Un brand di cosmetici può mostrare un tutorial di trucco prima di un video su YouTube per aumentare la visibilità di un nuovo prodotto.

Cosa ti devi aspettare:
  • Coinvolgimento visivo perché i video attirano più attenzione rispetto agli annunci statici.
  • Targeting avanzato perché puoi scegliere in base a interessi, comportamento online o video guardati.






5. Campagne Locali

Le campagne locali sono pensate per aziende con una sede fisica che vogliono attirare clienti nei loro negozi, ristoranti o uffici.

  • Come funziona: Gli annunci vengono mostrati su Google Maps, nella SERP o su siti e app locali. Puoi anche attivare funzionalità come “chiama ora” o “ottieni indicazioni stradali”.
  • Quando utilizzarla: Perfetta per chi vuole spingere il traffico fisico in negozio.

Esempio pratico: Un annuncio di una pizzeria locale potrebbe apparire a utenti che cercano “pizzeria vicino a me” o che si trovano nelle vicinanze.

Cosa ti devi aspettare:
  • Raggiungi utenti geolocalizzati perché intercetti persone pronte a visitarti.
  • Conversioni dirette perché aumenti le visite fisiche e le chiamate.






6. Campagne Discovery

Queste campagne mostrano i tuoi annunci in spazi come il feed di YouTube, Gmail e Google Discover, raggiungendo gli utenti in momenti in cui stanno esplorando nuovi contenuti.

  • Come funziona: I tuoi annunci vengono visualizzati in base agli interessi e alle abitudini degli utenti.
  • Quando utilizzarla: Ideale per catturare nuovi clienti che potrebbero non conoscerti ancora.

Esempio pratico: Un brand di moda può mostrare le nuove collezioni nel feed Discover agli utenti che hanno cercato vestiti o accessori simili.

Cosa ti devi aspettare:
  • Targeting preciso perché raggiungi utenti potenzialmente interessati al tuo settore.
  • Formati accattivanti perché immagini di alta qualità e CTA visibili.





Come Scegliere la Campagna Giusta per il Tuo Business?

Potremmo generalizzare dicendo che la scelta del tipo di campagna dipende dagli obiettivi della tua attività:

  • Vuoi aumentare le vendite? Scegli campagne Shopping o Rete di Ricerca.
  • Vuoi farti conoscere? Opta per Rete Display, Video o Discovery.
  • Vuoi portare più persone al tuo negozio? Le Campagne Locali sono la soluzione migliore.

Ma generalizzare non è la nostra soluzione. Bisogna studiare l'azienda e il settore. 

Ogni campagna ha il suo ruolo e, spesso, è la combinazione tra di esse che può portare ad avere risultati migliori. Ad esempio, un e-commerce potrebbe usare una campagna Shopping per vendere prodotti, una campagna Display per aumentare la brand awareness e una campagna Video per coinvolgere il pubblico.

I Dati Importanti da Analizzare

Google Ads è un universo di dati. Uno dei maggiori vantaggi è, appunto, la possibilità di accedere a un’enorme quantità di dati che ti permettono di monitorare, valutare e ottimizzare le tue campagne. 

1. CTR (Click-Through Rate)

Il CTR misura la percentuale di persone che, dopo aver visto il tuo annuncio, decidono di cliccarci sopra. È calcolato come il rapporto tra clic e impressioni.

  • Un CTR elevato indica che l’annuncio è rilevante e ben scritto.
  • Un CTR basso potrebbe indicare problemi con le parole chiave, il copy o il design.

Se il tuo annuncio per "scarpe da corsa economiche" ha 1.000 impressioni e 50 clic, il CTR sarà del 5%. Un buon CTR varia in base al settore, ma in genere, un valore tra il 3% e il 5% è considerato buono.

2. Quality Score

Il Quality Score è una metrica che Google utilizza per valutare la qualità complessiva del tuo annuncio, delle parole chiave e della pagina di destinazione. È espresso su una scala da 1 a 10.

  • Un Quality Score alto riduce il costo per clic (CPC) e migliora il posizionamento dell’annuncio.
  • Se il punteggio è basso, significa che devi ottimizzare alcuni aspetti come:
    • Pertinenza delle parole chiave.
    • Qualità della pagina di destinazione.
    • Esperienza dell’utente.

Esempio pratico: Se vendi "scarpe da corsa" ma utilizzi una pagina di destinazione che parla genericamente di abbigliamento sportivo, il tuo Quality Score sarà basso. Ottimizzare la pagina con informazioni e immagini specifiche per le scarpe può migliorarlo.

3. Tasso di Conversione

Il tasso di conversione misura la percentuale di utenti che completano un’azione desiderata (es. acquisto, iscrizione alla newsletter, compilazione di un modulo) dopo aver cliccato sull’annuncio.

  • È una delle metriche più rilevanti, perché indica quanto il tuo annuncio contribuisce direttamente agli obiettivi di business.
  • Un tasso di conversione basso può essere segno di una pagina di destinazione poco efficace o di un targeting errato.

Esempio pratico: Se 100 persone cliccano sul tuo annuncio e 5 acquistano, il tuo tasso di conversione sarà del 5%. Migliorare la pagina di destinazione o il funnel di acquisto può aiutarti a incrementare questo valore.

4. Costo per Conversione (CPA)

Il CPA calcola quanto spendi per ogni conversione ottenuta. È una metrica cruciale per capire se la tua campagna è economicamente sostenibile.

  • Ti permette di monitorare il ROI (ritorno sull’investimento).
  • Se il CPA è troppo alto rispetto al valore medio di un cliente (Customer Lifetime Value), la campagna potrebbe non essere redditizia.

Esempio pratico: Se hai speso 100 euro per una campagna che ha generato 10 acquisti, il tuo CPA sarà di 10 euro. Se il tuo margine di profitto per prodotto è inferiore a 10 euro, dovrai lavorare per ridurre il CPA.

5. Impression Share

L’impression share misura la percentuale di volte che il tuo annuncio è stato mostrato rispetto al totale delle opportunità disponibili. È un indicatore di quanto sei competitivo rispetto agli altri inserzionisti.

  • Ti dà un’idea della tua visibilità rispetto ai concorrenti.
  • Un’impression share bassa può significare che il tuo budget o le offerte sono troppo bassi.

Esempio pratico: Se il tuo impression share è del 50%, significa che il tuo annuncio viene mostrato solo la metà delle volte in cui potrebbe esserlo. Aumentare il budget o migliorare il Quality Score può aiutarti a guadagnare terreno.

6. ROI (Return on Investment)

Il ROI misura il ritorno sull’investimento delle tue campagne. È calcolato confrontando i guadagni generati con i costi sostenuti.

  • È l’indicatore definitivo del successo di una campagna.
  • Un ROI positivo indica che la tua campagna è profittevole, mentre un ROI negativo richiede interventi immediati.
Esempio pratico: Se hai speso 500 euro per una campagna e hai generato vendite per 2.000 euro, il tuo ROI sarà del 300%. Questo valore ti aiuta a capire quanto stai guadagnando per ogni euro investito.

Come Utilizzare i Dati

  1. Monitoraggio Costante: Controlla le metriche principali almeno una volta alla settimana. Google Ads offre dashboard personalizzabili che rendono il processo più semplice.
  2. A/B Testing: Prova varianti degli annunci per capire quali generano un miglior CTR o tasso di conversione.
  3. Ottimizzazione delle Parole Chiave: Identifica e rimuovi parole chiave che generano clic costosi ma poche conversioni. Aggiungi parole chiave negative per escludere ricerche non rilevanti.
  4. Miglioramento delle Landing Page: Una landing page ben ottimizzata può aumentare il Quality Score e ridurre il CPA.
  5. Controllo del Budget: Verifica che il tuo CPA sia sostenibile e adegua il budget in base alle performance delle campagne.

Ricordati di integrare e collegare anche Google Analytics che diventa indispensabile per sfruttare al massimo Google Ads. Mentre Ads ti dice quante persone cliccano sui tuoi annunci, Analytics ti mostra cosa fanno dopo.

Quindi ADS funziona?

Sì, Google Ads funziona, ed è uno strumento potente per generare traffico, lead e vendite. Se utilizzata correttamente, può essere una macchina da risultati per il tuo business. Ma attenzione: non è adatta al fai da te.

È vero che Google Ads è una piattaforma progettata per essere accessibile a tutti, e potenzialmente chiunque può creare una campagna. Ma non si ottiene nulla semplicemente lanciando un annuncio. 

Come hai potuto vedere, gli elementi da conoscere sono tanti e, soprattutto, senza la capacità di analizzare i dati, i risultati potrebbero non arrivare, trasformando il tuo investimento in un buco nell’acqua.

Errori comuni del Fai da Te

  • Strategie Poco Chiare: Creare una campagna senza obiettivi chiari e ben definiti rischia di disperdere il budget su annunci inefficaci. Ad esempio, scegliere parole chiave troppo generiche o impostare un targeting troppo ampio può portare a clic irrilevanti che non generano conversioni.

  • Budget Mal Gestito: Senza un’adeguata pianificazione, è facile esaurire il budget senza vedere risultati tangibili. Ad esempio, una cattiva gestione delle offerte (bidding) può portare a pagare troppo per clic che non portano valore.

  • Difficoltà nell'Analizzare i Dati: Google Ads genera una grande quantità di dati: CTR (Click-Through Rate), conversioni, Quality Score, Ad Rank, e molto altro. Interpretare queste metriche è fondamentale per capire cosa funziona e cosa no, e per ottimizzare le campagne. Senza questa analisi, si rischia di continuare a investire in strategie inefficaci.

  • Competizione Elevata: Nei settori più competitivi, impostare una campagna senza una strategia solida può significare perdere terreno rispetto ai competitor che hanno esperienza o professionisti dedicati.

Un Professionista è la Scelta Migliore

Un professionista o un'agenzia specializzata in Google Ads può fare la differenza. 

E non te lo diciamo perché i professionisti siamo noi!  



È abbastanza evidente che un esperto sappia come impostare le campagne in modo mirato, scegliendo le parole chiave giuste, ottimizzando il budget e utilizzando funzionalità avanzate come il retargeting o le estensioni degli annunci.

Sa capire cosa significano i numeri, sa interpretare i dati, individuare i punti deboli e ottimizzare le strategie per ottenere il massimo ROI.

È al passo con le regole, le funzionalità e gli adattamenti della piattaforma e sa sfruttare le novità per migliorare le tue campagne. 

E, sebbene il costo iniziale di un professionista possa spaventare (ma nemmeno così tanto infine), evita errori che possono costare caro e ti fa risparmiare molto, moltissimo denaro nel tempo.

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